Che cos'è?
Che cos'è?
Chi è?... Dov'è?... Cosa fa?
Che cos'è?
Che cos'è?
Chi è?... Dov'è?... Cosa fa?
Che cos'è?
Che cos'è?
Chi è?... Dov'è?... Cosa fa?

Caratteristiche del Montebore

Il Montébore viene prodotto con latte crudo (scaldato a 36°C): per il 75% vaccino e per il restante 25% ovino, delle razze da latte allevate al pascolo sul territorio (sono quindi ammesse tutte le razze italiane più diffuse dall’Appennino alle Alpi).
Il disciplinare ammette anche l’utilizzo di una quota di latte caprino fino al 5%.
Il pascolo nell’area incontaminata di queste valli, è la garanzia assoluta di qualità del latte e della salubrità degli animali.

La cagliata, rotta con un cucchiaio di legno, è posta nelle formelle, rivoltata e salata.
​Dopo dieci ore le tre forme dal diametro decrescente sono poste a stagionare una sopra l’altra.

Il Montébore può essere gustato fresco (venti giorni), semi-stagionato (fino a due mesi) o stagionato ( fino a quattro mesi).

In alcuni casi la stagionatura di alcune forme è “spinta” fino a dodici mesi.